|
||||
La Psicologia Dinamica rappresenta
una disciplina emergente in campo psicologico dato che, pur ricollegandosi
alle tradizionali scuole psicoanalitiche, le integra con le moderne
acquisizioni teoretiche e applicative soprattutto in riferimento alla
psicologia sperimentale, alla gruppoanalisi e allo studio del mondo
transpersonale, alla psicologia del Sé e dell’intersoggettività, al
sistema delle relazioni familiari e all’influenza della comunicazione al
loro interno, infine, ai vari fattori che hanno un ruolo rilevante a
livello di psicologia di comunità. Un interessante filone della psicologia
dinamica riguarda lo studio del ruolo e della valenza del mondo
simbolico; il Seminario Itinerante "L’Immaginario Simbolico"
rappresenta un modello avanzato di questo tipo di ricerca. In effetti, le originarie
teorie e la pratica della psicoanalisi, con il passare del tempo, sono
apparse sempre meno adatte a comprendere l’uomo post-moderno, data l’esigenza
non solo di curarlo nei suoi problemi inconsci ma anche di offrirgli un
supporto terapeutico sia relativamente ai suoi problemi legati alla
realtà umana e ambientale che ha incontrato sin dalla nascita in poi, sia
relativamente allo stress di adattamento ad una società troppo
velocemente mutevole. Oggi non si può negare che a livello
psicoterapeutico il limitarsi allo studio profondo dell’inconscio
risulta restrittivo rispetto alla moderna psicologia dinamica che
oltre all’analisi del mondo esperienziale del paziente, della relazione
con i genitori e con le altre figure importanti della sua infanzia,
estende l’analisi alle matrici culturali alla quale l’individuo
appartiene e ai problemi che possono sorgere tra la sua soggettività
(quale persona unica e irrepetibile) e l’ecosistema ambientale (ambiente
umano e ambiente naturale), la comunità, i contesti nei quali si è
formato e ha vissuto. Infine, una particolare attenzione deve essere posta
alla relazione mente-corpo dato il crescente aumento dei disturbi
psicosomatici cioè di quei disturbi fisici nei quali i fattori
psicologici risultano determinanti. Dal punto di vista del setting
psicoterapeutico le acquisizioni della psicologia dinamica si sono
rivelate fondamentali per un lavoro clinico che andasse oltre il famoso
lettino psicoanalitico e invece utilizzasse maggiormente la relazione
terapeutica vis à vis, le psicoterapie di gruppo e il
potenziamento delle capacità espressive e creative del soggetto, e,
inoltre, le tecniche di empowerment dirette a fargli ritrovare la
forza (o il coraggio) di svolgere un ruolo più attivo nella comunità in
seno alla quale egli può portare il suo personale "modo di
sentire", le proprie idee e può, insieme agli atri, cercare di
costruire una realtà sociale più a misura d’uomo. Dr. Alfredo
Anania |
||||
18 marzo 2006 |