Il
volume racchiude in una
trilogia i testi di tre
drammi - scritti da Alfredo Anania per essere rappresentati
nel corso dei Seminari
Itineranti “L’IMMAGINARIO
SIMBOLICO” (7°, 8°, 9°)
- nei quali si intrecciano
miti del tempo passato,
eventi paradigmatici del
tempo attuale e vicende umane
di ogni tempo (collegate
all’odio, all’amore, alla
morte, al tradimento, alla
vendetta ecc.) che non
costituiscono soltanto parte
saliente della tradizione
romanzesca e della
letteratura attuale ma che
sono anche rintracciabili
nella maggior parte delle
creazioni mitologiche.
Inoltre, il volume propone un
saggio dell’autore dal
titolo Trasformazioni,
mitopoiesi e rappresentazione
drammatica.
«La
narrazione drammatica
o testo (evocante il passato
personale dello spettatore) e
la rappresentazione
scenica - senza
separazione
“palco-scenica” tra
attori e spettatori -
direttamente nel luogo
storico dove la narrazione è
ambientata -, evocando il
passato storico e gli eventi
tragici archetipi depositati
nell’inconscio collettivo
consente la messa in moto
“in modo estremamente
accomunante” del mondo
immaginale e un effetto macchina
del tempo che
cortocircuitando inconscio
collettivo storico e inconscio
collettivo contemporaneo
produce un senso di
“comunità raccolta” che
- “catartizzata”
attraverso la proiezione
inconscia dei propri patemi
nelle vicende e nei
personaggi proposti dalla
finzione drammatica - può
aprire alla speranza e,
pertanto, consentire il
fantasticare un “nuovo
mondo possibile”, un futuro
dell’umanità meno tragico,
un domani meno angosciante!»
(A.
Anania,
8° Seminario Itinerante “L’IMMAGINARIO
SIMBOLICO” 2008).
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