INTRODUZIONE

La psicologia di comunità rappresenta oggi un importante crocevia di diverse discipline, dalla psicologia alla sociologia, dall’etnologia alla psicoanalisi, dalla mitologia alle scienze della comunicazione. Con il continuo approfondirsi delle conoscenze scientifiche e con il progressivo evolvere della società, la psicologia di comunità costituisce un campo di ricerca sempre vivo in perenne evoluzione. Un tema che tratti le possibili connessioni tra matrici culturali e trasformazioni della comunità si presenta affascinante ma certamente non facile. L’epistemologia della complessità indubbiamente rappresenta uno strumento indispensabile per cercare di comprendere, sotto diverse ottiche, le innumerevoli problematiche offerte dall’umano divenire. Queste pagine costituiscono una ricognizione di percorsi più che una sistemazione di risultati relativamente a una materia che, pur comprendendo tematiche in parte non nuove, si presenta estremamente attuale. Quest’attualità non deriva soltanto dai cambiamenti che avvengono, con la Storia, nei diversi contesti culturali e, con il progresso tecnico-scientifico, nel modo di studiarli, ma anche dalla riscoperta del valore della comunità, con particolare riferimento alla “piccola comunità locale”, quale baluardo sociale sia della non perdita delle matrici, sia del cambiamento. Il presente lavoro presenta un percorso che mette in relazione diversi vertici di studio da quello antropologico, nelle dimensioni filogenetica ed ontogenetica del Self, a quello gruppale, quale luogo-spazio dell’appartenenza e della mitopoiesi, a quello socio-comunitario, quale contesto elettivo dello sviluppo sostenibile.

                                                                               Raffaella Anania

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